Il 2014 per gli agenti immobiliari non è un anno d’oro, ma al contempo non è neanche da scartare; poco meglio per il fisco invece, che ha visto nei resoconti di questi ultimi anni, ben 10 milioni di euro in meno per la vendita di quasi 200 immobili in Italia.
Dopo questa vicenda è scattata l’indagine da parte della finanza di Barletta, luogo dell’avvenuta frode fiscale. L’operazione, chiamata: “Found Paradise” è stata gestita dalla procura di Trani; la quale ha scoperto che tale frode, andava avanti dal 2009 e nel giro di questi 5 anni sono stati evasi 3 milioni di euro!
Frode fiscale e vendita d’immobili in nero, che accoppiata:
Per fortuna, dopo svariati tentativi la guardia di finanza è riuscita ad arrestare gli imprenditori, sequestrando i loro beni immobili (prezzo totale, esattamente 3 milioni di euro!) gli imprenditori sono stati arrestati, perché analizzando i dati sono riusciti a capire che il costo pagato era differente rispetto a quello indicato nel rogito notarile.
Sicuramente il loro intento era quello di frode ai danni dello Stato e così facendo, riuscivano a ricavarne anche elevati profitti senza troppe difficoltà. Il reato è stato archiviato come frode fiscale, favoreggiamento e vendita immobili in nero. Ora che la finanza ha fermato questa frode, bloccato gli uffici commerciali e sequestrato tutti gli immobili presenti a Barletta e stato deciso di chiudere tutti conti correnti, gli investimenti e le finanze degli imprenditori.
Ma come si a commettere una frode fiscale del genere? Meno male che sono riusciti ad arrestarli!!!!
Una volta che entri in quel giro è difficile uscirne… e poi quando vendi e acquisti immobili in nero è proprio casino… cmq si, meno male!