Il percentile era una tabella che misurava lo sviluppo dei feti e dei neonati solamente basandosi sulla regione in cui il neonato si trovava e mettendolo in relazione al tempo trascorso.
Le nuove tabelle, in realtà sono già in uso in 140 paesi, ma riguardano solamente lo sviluppo dalla nascita fino al compimento del 5° anno d’età. Da oggi, invece, questi nuovi standard internazionali manderanno definitivamente in pensione il percentile, dando il via alla misurazione anche di feti in sviluppo e di neonati.
Percentile – Qual è la novità?
Le nuove tabelle avranno come scopo la misurazione delle varie fasi dello sviluppo, dal feto fino al 5° anno e si baseranno su una corretta nutrizione e sullo status socioeconomico dei genitori; cambiando quindi i parametri da descrittivi a prescrittivi. Inoltre, le tabelle avranno valenza internazionale, ciò significa che non saranno le etnie o le diverse regioni del mondo ad influenzarle, come invece accadeva con il percentile.
In tal modo sarà possibile prevenire per tempo eventuali segni di sovrappeso, malnutrizione o deperimento ed intervenire con tempistiche adeguate al caso.
La rivoluzione arriva dall’Università di Oxford che ha pubblicato l’introduzione delle nuove tabelle sulla rivista “The Lancet”.