Mangiare carne fa male. Non ci sono discussioni in merito. L’uomo da sempre considerato onnivoro, in realtà ha la capacità di assimilare solamente frutta e verdura. Questo è l’ultimo recente risultato di uno dei numerosi studi che si sono susseguiti in quest’ultimo decennio.
Sì perché da sempre ci sono dottori e nutrizionisti che avvalendosi della ben nota piramide alimentare hanno constato che la carne comunque va consumata; in realtà ad oggi il consumo di carne, ma anche latticini e derivati (quali formaggi, panna, burro e latte), e uova contribuiscono a lungo andare ad affaticare il sistema immunitario che andrebbe incontro con l’età al rischio quasi doppio di sviluppare forme mortali di tumore maligno o diabete. Insomma, non da poco visto che il consumo di carne attualmente è ancora largamente diffuso tra la popolazione mondiale.
Questo studio condotto dall’University of Southern California mette ancora una volta in discussione tutto ciò che ci è stato propinato dall’infanzia ad oggi.
L’industria del trattamento delle carni e della sua lavorazione, ad oggi è un mercato fiorente; reso ancora più importante dall’avvento delle famose catene di fast food che da sempre utilizzano prodotti di origine animale e suoi derivati.
Lo studio rivela anche che dopo aver consumato un pasto normale a base di carne, formaggi o uova, gli esami del sangue risultano molto differenti rispetto a coloro che invece hanno assimilato solamente frutta o verdura. Nel primo caso infatti il livello di leucociti è di addirittura 4 volte superiore, mentre risulta nella norma per tutti quelli che hanno invece optato per un pasto vegano.
ma ammazzatevi va te e lui…