In Italia è possibile richiedere nuovamente gli incentivi INPS per donne disoccupate e svantaggiate; le donne in questione possono avere qualsiasi età, ma per richiedere il bonus devono essere senza lavoro da almeno 6 mesi e alloggiare in aree scomode, o meglio definite come svantaggiate. Gli incentivi possono essere richiesti da qualsiasi regione indicata, l’importante che siano accessibili per l’erogazione dall’Unione Europea.
Le aziende possono assumere le donne in zone svantaggiate, avendo a loro volta un’agevolazione che gli permetterà di ricevere una riduzione del 50% dei contributi da loro pagati. Il periodo di validità per questo bonus sui contributi è pari a 1 anno, per tutte le compagnie che decidono di assumere una donna mediante un contratto a tempo determinato. Mentre per chi deciderà di assumere una donna con un contratto a tempo indeterminato, avrà la possibilità di essere agevolato per ben 18 mesi.
A riconfermare questi incentivi è stato il ministro del lavoro – Giuliano Poletti – il quale afferma che fino a quando la legge non cambierà sulla carta, sarà possibile richiedere ancora incentivi.
Dove si possono richiedere con sicurezza questi incentivi INPS per donne disoccupate ?
L’erogazione di questi incentivi INPS sicuri è prevista in: Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Abruzzo, Molise, Lazio, Liguria e Lombardia.
Per chi volesse maggiori informazioni è possibile leggere il documento ufficiale proposto dallo Stato da qui: decreto incentivi