News riforma pensioni: pensione anticipata 2014

Ecco giungere nelle novità importanti sulla riforma pensioni 2014, per quanto riguarda la pensione anticipata dei lavoratori italiani. Prima che sia approvata la legge in modo definitivo dal Senato; oggi il governo di Renzi ha deciso che una buona cosa sarebbe quella di cancellare le norme sulle penalizzazioni. Questo gioverebbe a tutti gli statali, quando richiederanno il pensionamento anticipato.

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Problema pensioni 2014, al via l’emendamento, ma nulla di certo su chi potrà andare in pensione anticipatamente.

News riforma pensioni: analizziamo i dettagli

Secondo le dichiarazioni della scorsa seduta era stata prevista una penalizzazione per tutti coloro che avrebbero deciso di richiedere la pensione in anticipo, prima della scadenza naturale; infatti chi fosse andato in pensione prima dei 62 anni, avrebbe ricevuto, diciamo, una specie di “multa” calcolata in base a tutti gli anni di servizio effettuati. Sulla penalizzazione viene effettuato un calcolo, che detrae un punto per ogni anno al lavoratore, se ha lasciato il proprio posto di lavoro in anticipo.

Pensione anticipata 2014: cosa cambia adesso?

Ciò che il governo vuole fare è eliminare tutte le penalizzazioni che opprimono la gente assunta come dipendente statale, permettendoli di richiedere la pensione, con 42 anni e 6 mesi di contributi pagati per gli uomini e 42 anni e 6 mesi di contributi pagati per le donne.

Ora non resta che attendere altre novità da parte del Governo/Senato e magari ricevere una news di pari livello, che comunichi l’attivazione della seguente legge anche per tutti i lavoratori privati italiani. chissà, cosa ne pensano i cittadini…

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