Sembra che l’Italia, su qualsiasi cosa sia elencata è sempre l’ultima, come mai? Anche per internet a banda larga l’Italia è ultima nell’Unione Europea. Eh già… la banda larga nel nostro paese non è veloce e potente come negli altri, ma perché?
Sinceramente non si capisce la causa o meglio per noi non esiste e solo questione di soldi e abbonamenti. Questo è ciò che viene indicato dalla Commissione Europea, la quale conferma che il bel paese è come una lumaca, dove il suo avanzare e a ritmo lento e poco competitivo.
Analizziamo la diffusione della banda larga
Esistono varie connessioni, come ad esempio quelle da 10 Mbps al secondo e quelle da 30 Mbps al secondo; entrambe attualmente sono scarse in Italia; infatti se prendiamo in considerazione la connessione a 10 Mbps, noteremo un livello di iscritti del 18% mentre negli altri paese la percentuale sale al 66%. Ancora peggio se parliamo di connessioni a banda larga 30 Mbps, nel quale non si può neanche identificare un giusta e reale percentuale di abbonamenti attivi, talmente è bassa.
Secondo Bruxelles l’unica spiegazione plausibile potrebbe essere la qualità bassa delle linee, che assieme alla banda larga non riesce ad offrire al cliente il giusto equilibrio; mentre questo problema nel resto dell’EU non esiste, infatti le connessioni internet ad alta velocità ci sono e funzionano bene.
L’Italia si salva in qualcosa?
L’unico fronte ancora in piedi è il campo cellulari e smartphone, dove la banda larga mobile è molto apprezzata dai cittadini. Proprio quest’anno sono stati registrati picchi molto elevati, rispetto agli scorsi anni, con un notevole rialzo degli guadagni e un aumento degli investimenti (solo per il mobile) rispetto alla media Europea. Chissà se si riuscirà a migliorare anche la classica connessione a banda larga ed arrivare almeno alla pari con tutti gli altri. Voi che ne pensate?